Archivio per 4 settembre 2011

Normandia e Bretagna/1. Oceano

Sono partita lasciando a casa il computer. Decisa a non digitare nulla sulla tastiera. Ho scritto su carta, sulle pagine a righe di un quadernino. Diviso per giorni, fatto di dettagli. Un blog quotidiano un passo indietro nel tempo. Tornare, ultimamente non mi piace, ma prendo questo tempo cuscinetto prima del ritorno alla normalità, per raccogliere le immagini e i miei dettagli.

Normandia e Bretagna. Abbiamo attraversato grandi città e piccoli paesini. Insieme a Betty, Alice e Giovanni siamo entrati in chiese scure, abbiamo attraversato stradine irregolari, alzato lo sguardo su case in pietra e legno, storte. E abbiamo messo i piedi nell’oceano.

Come ho scritto sul diario di viaggio di Betty (molto più dettagliato del mio) l’oceano è stato una costante, che mi ha sorpresa, una costante sempre diversa. L’elefante di roccia di Etretat (nelle foto da sinistra in senso orario), il cielo tumultuoso di Omaha Beach, l’assenza temporanea dell’acqua che ci ha permesso di arrivare a Mont Saint Michel: 8 chilometri e 300 metri tra sabbie mobili, fango, correnti, con la possibilità di vedere sempre più vicini il monte e la sua rocca. I massi rosa sospesi uno sull’altro a Ploumanac’h.  L’oceano con l’acqua fredda e quasi bollente nelle piccole pozzanghere isolate, l’oceano con i colori capaci di cambiare in pochi minuti. Le maree che cancellano, sommergono e poi rilasciano. I tronchi immensi sulla spiaggia di Saint Malo, l’odore di alghe, fortissimo, sugli scogli piatti sotto il faro di Eckmuhl, le conchiglie strappate al mare a Concarneau. L’oceano con le nuvole che non si possono fermare. E sotto, sotto sempre un cielo azzurro. In undici giorni, attraversando il nord della Francia ho sempre trovato un cielo azzurro, a volte nascosto dietro il grigio, ma sempre disponibile a mostrare uno dei suoi angoli blu.


I BRUSCHI DETTAGLI

Raccontare, vedere poi ascoltare e scrivere. Leggere, chiedere, curiosare. E una pagina bianca per dirlo a qualcuno. Non il Tutto, solo qualche dettaglio

SUL COMODINO

Paul Auster, un po' di Pamuk, Erri De Luca

ULTIME LETTURE

Un uso qualunque di te (Sara Rattaro)

Twitter factor (Augusto Valeriani)

La vita è altrove (Milan Kundera)

1Q84 (Haruki Murakami)

Zita (Enrico Deaglio)

L'animale morente (Philip Roth)

Così è la vita (Concita de Gregorio)

I pesci non chiudono gli occhi (Erri De Luca)

Cattedrale (Raymond Carver)

Lamento di Portonoy (Philip Roth)

Libertà (Jonathan Franzen)

Il dio del massacro (Yasmina Reza)

L'uomo che cade (Don De Lillo)

Il condominio (James G. Ballard)

Sunset limited (Cormac McCarthy)

I racconti della maturità (Anton Cechov)

Basket & Zen (Phil Jackson)

Il professore di desiderio (Philip Roth)

Uomo nel buio (Paul Auster)

Indignazione (Philip Roth)

Inganno (Philip Roth)

Il buio fuori (Cormac McCarthy)

Alveare (Giuseppe Catozzella)

Il Giusto (Helene Uri)

Raccontami una storia speciale (Chitra Banerjee Divakaruni)

Cielo di sabbia (Joe R. Lansdale)

La stella di Ratner (Don DeLillo)

3096 giorni (Natascha Kampusch)

Giuliano Ravizza, dentro una vita (Roberto Alessi)

Boy (Takeshi Kitano)

La nuova vita (Orhan Pamuk)

L'arte di ascoltare i battiti del cuore (Jan-Philipp Sendker)

Il teatro di Sabbath (Philip Roth)

Sulla sedia sbagliata (Sara Rattaro)

Istanbul (Orhan Pamuk)

Fra-Intendimenti (Kaha Mohamed Aden)

Indignatevi! (Stéphane Hessel)

Il malinteso (Irène Némirovsky)

Nomi, cognomi e infami (Giulio Cavalli)

Tangenziali (Gianni Biondillo e Michele Monina)

L’Italia in seconda classe (Paolo Rumiz)

ULTIME VISIONI

Be kind rewind (Michel Gondry, 2007)

Kids return (Takeshi Kitano, 1996)

Home (Ursula Meier, 2009)

Yesterday once more (Johnnie To, 2007)

Stil life (Jia Zhang-Ke, 2006)

Cocaina (Roberto Burchielli e Mauro Parissone, 2007)

Alla luce del sole (Roberto Faenza, 2005)

Come Dio comanda (Gabriele Salvatores, 2008)

Genova, un luogo per dimenticare (Michael Winterbottom, 2010)

Miral (ulian Schnabel, 2010)

Silvio forever (Roberto Faenza, 2011)

Election (Johnnie To, 2005)

Oasis (Lee Chang-dong, 2002)

Addio mia concubina(Chen Kaige, 1993)

La nostra vita (Daniele Luchetti, 2010)

Departures (Yojiro Takita, 2008)

La pecora nera (Ascanio Celestini, 2010)

Flags of our fathers (Clint Eastwood, 2006)

L'uomo che fissa le capre (Grant Heslov, 2009)

Buongiorno Notte (Marco Bellocchio, 2003)

Vallanzasca - Gli angeli del male (Michele Placido, 2010)

Paz! (Renato De Maria, 2001)

Stato di paura (Roberto Burchielli, 2007)

Gorbaciof (Stefano Incerti, 2010)

L'esplosivo piano di Bazil (Jean-Pierre Jeunet, 2008)

Confessions (Tetsuya Nakashima, 2010)

127 ore (Danny Boyle, 2010)

Qualunquemente (Giulio Manfredonia, 2011)

American life (Sam Mendes, 2009)

Look both ways (Sarah Watt, 2005)
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