Che confusione. Quest’anno le luci natalizie sono bianche e azzurre. Delicate, ma non un granché. Decorano il centro storico di Pavia e qualche strada attorno. La scritta “auguri” invece, all’inizio di Strada Nuova, è di un rosso acceso. Poi basta spostarsi di qualche metro, mettere il naso qua e là ed ecco che ognuno ha acceso lampadine come crede. In corso Cavour il palazzo dell’Associazione commercianti ha fili di lucine a cascata, corso Manzoni, subito dopo piazza Minerva ha scelto le tradizionali stelle comete. Gli auguri luminosi di Bolis, azienda di distribuzione di vini, sono immancabili da anni. Sempre in corso Manzoni la facciata di una palazzina ha stelle a intermittenza. Le stesse che decorano il muro sopra la pizzeria nella centralissima piazza della Vittoria. Vabbè che sta arrivando il Natale, però il senso estetico non dovrebbe andare in vacanza.
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Luci natalizie in stato confusionale
Published dicembre 16, 2010 Luoghi Leave a CommentTag:natale, pavia
Buon Natale. Troppo presto?
Published novembre 20, 2009 Ho visto , Luoghi Leave a CommentTag:natale
Buon Natale a tutti, iniziate pure a festeggiare. Dal 16 novembre al 31 dicembre sconti per preparare il pranzo di Natale, per far felici i bambini con qualche peluche gigante, per impacchettare i regali e decorare l’albero. Sugli scaffali trovate panettoni per tutti i gusti, file e file, montagne di cioccolatini, noci, frutta secca. E poi ancora file e file di carta colorata, fiocchi e nastrini. Pupazzi di neve che si auto-fioccano la neve, enormi babbi Natale renne comprese. I piccoli negozi si sono già attrezzati con le luci nelle vetrine, per strada le decorazioni cittadine sono già state appese, ma ancora non sono accese. Troppo presto dite? Be’, sì. Nei grandi magazzini comunque le decorazioni ci sono già da metà ottobre, un mese fa si iniziavano a vedere i preparativi per il presepe in Comune, e anche i primi sconti riservati ai giocattoli “compri adesso e risparmi. Buon Natale!”. Troppo presto? Be’, sì. Ma lo fanno per noi. Perché se spendi meno puoi permetterti i regali a cui magari avevi già pensato di dare una sforbiciata. E perché spendere aiuta tutti, rimette in moto l’economia, e lo spirito ci guadagna.
Ecco, non ne sono così convinta. Però qualcuno deve averle pensate queste cose, se quest’anno in piena crisi, si è deciso di far scoppiare lo spirito natalizio con oltre due mesi di anticipo. Qualcuno avrà deciso che i saldi si possono anticipare, che si può sdoganare la parola “Natale” prima del solito? Mi viene un altro dubbio. Non si arriverà a dicembre a verificare vendite basse proprio perché spalmate su tre mesi? Si può pensare di indurre un senso di festa che non c’è? E quando la gente avrà speso metà stipendio solo perché invogliata dai cartelli e si ritroverà a non poter affrontare una spesa improvvisa?
La crisi? Si combatte con lo spirito natalizio
Published ottobre 22, 2008 Luoghi , Perché Leave a CommentTag:centro storico, crisi economica, genova, natale
Genova, via san Lorenzo. E ci sono già le decorazioni natalizie. Le luci, le stelle fatte di piccole lampadine, le ghirlande con al centro una palla rossa. Le hanno messe lo scorso fine settimana. Un po’ presto, mi sembra. Ma il Natale è già arrivato anche nei supermercati. In modo subdolo. Perché non ci sono alberi di Natale, stelle comete e imponenti renne trainate da babbo Natale a decorare le confezioni dei dolci. Ma i dolci ci sono, panettoni e pandori in prima fila tra gli scaffali. Con una motivazione, lasciata intendere da più parti. Per far sentire alla gente meno forte l’aria di crisi si cerca di anticipare lo spirito natalizio. Quindi le feste contro i conti che non tornano. Eppure a me sembra persino il contrario. Nel vedere già i primi segni del Natale (con più di due mesi di anticipo) non ci si sentirà ancora più depressi per tutti quei dolci che non si potranno comprare, per il cenone che dovrà essere più modesto, per i regali che si ridurranno a “piccoli penseri”?